“A spasso con Willy”: un film d’animazione per piccoli esploratori

Eric Tosti dirige una pellicola fantascientifica per tutta la famiglia, colorate, divertente e avventurosa

Un film di Eric Tosti. Con Timothé Vom Dorp, Edouard Baer, Marie-Eugénie Maréchal, Guillaume Lebon, Barbara Tissier. Animazione, 90′. Francia 2019

Il piccolo Willy viene separato dai genitori con cui viaggiava nello spazio. La sua capsula di salvataggio atterra su un pianeta selvaggio e inesplorato. Con l’aiuto di Buck, un robot di sopravvivenza, dovrà cavarsela fino all’arrivo dei soccorsi. Nel frattempo Willy, Buck e Flash, una creatura aliena con cui hanno stretto amicizia, scopriranno il pianeta, la sua fauna, la sua flora… ma anche i suoi pericoli.

 

Da bambini capita spesso di giocare a essere esploratori, astronauti o generici, intrepidi eroi, capaci di affrontare con successo qualsiasi pericolosa avventura. Altrettanto spesso desideriamo emulare il lavoro dei nostri genitori, sperando così di ottenere il loro apprezzamento e riconoscimento.

Ma che cosa accadrebbe se un bambino di 10 anni, figlio di esploratori, si ritrovasse davvero disperso su un pianeta sconosciuto, a seguito di un incidente? Riuscirebbe a cavarsela in attesa dei soccorsi?

Eric Tosti risponde alla domanda con “A spasso con Willy” un film d’animazione “spaziale” divertente, colorato e piacevole da vedere che unisce storia di sopravvivenza, di amicizia e di maturazione, il tutto raccontato con leggerezza e semplicità.

L’intreccio narrativo è ricco di riferimenti e omaggi a celebri pellicole del passato, da “Cast Away” di Robert Zemeckis e “Robinson Crusoe” (nelle sue varie versioni, non ultima quella animata) a “Lost in space” di Christopher Lennertz.

Nonostante il soggetto di partenza non sia particolarmente originale, Tosti e gli altri due sceneggiatori sono bravi a costruire una storia emozionante, delineando con intelligenza e sensibilità il personaggio di Willy e il legame di amicizia e reciproco sostegno che si instaura tra il bambino e il robot guardiano Buck (i loro dialoghi sono sicuramente i mometi più divertenti e riusciti del film) e soprattutto tra lui e Flash.

“A spasso con Willy” si rivela un ‘avventura ricca di colpi di scena, di situazioni emozionanti quanto pericolose. La cura del regista nel rappresentare la flora e fauna del pianeta, alternando momenti sereni ad altri “ad alte tensione”, anche visivamente, rapiscono l’occhio dello spettatore.

Una pellicola consigliata a tutta la famiglia, a chi ama l’avventura e non ha paura di  imbarcarsi in nuove avventure, a chi sogna di essere un esploratore e farsi nuovi amici. La morale arriva forte e chiara: chi trova un amico – anche su un pianeta sconosciuto – trova un tesoro!

 

Il biglietto da acquistare per “A Spasso con Willy” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre.

 

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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