Il 31 ottobre in diversi paesi del mondo, inclusa l’Italia, si festeggia Halloween, una notte associata al macabro, all’orrore e al soprannaturale.
L’origine della festa è celtica, e la prima celebrazione registrata risale all’Alto Medioevo, in Paesi nordici storicamente cattolici come l’Irlanda e l’Inghilterra. La parola stessa “Halloween” o Hallowe’en, usata per la prima volta nel 1745 circa, è di origine cristiana. Alla lettera, significa “sera dei Santi”.
Con il tempo, i riti e le usanze a essa associati si sono evoluti. Oggi includono intense sessioni di dolcetto o scherzetto con i più piccoli per le strade cittadine, feste in costume, zucche intagliate. E poi racconti dell’orrore e maratone di pellicole a tema. Quelle non passano mai di moda.
Ecco 10 citazioni “da paura” tratta dai libri, perfette per far drizzare i capelli in testa ai vostri amici nella notte delle streghe ma anche per riflettere sul vero significato della parola “mostro”.
Ora è nella notte
William Shakespeare
il momento delle streghe,
quando i cimiteri sbadigliano
e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo.
Piantala con questi mostri, Michele. I mostri non esistono. I fantasmi, i lupi mannari, le streghe sono fesserie inventate per mettere paura ai creduloni come te. Devi avere paura degli uomini, non dei mostri.
[Niccolò Ammaniti, Io non ho paura]
Nelle fiabe le streghe portano sempre ridicoli cappelli neri e neri mantelli, e volano a cavallo delle scope. Ma questa non è una fiaba: è delle STREGHE VERE che parleremo. Ci sono alcune cose importanti che dovete sapere, sul loro conto; perciò aprite bene le orecchie e cercate di non dimenticare quel che vi dirò. Le vere streghe sembrano donne qualunque, vivono in case qualunque, indossano abiti qualunque e fanno mestieri qualunque. Per questo è così difficile scoprirle.
[Roald Dahl, Le Streghe]
No, l'aspetto minaccioso del soprannaturale è che attacca la mente moderna dove è più debole, dove abbiamo rinunciato alla corazza protettiva della superstizione senza sostituirla con una difesa d'altro tipo. Nessuno di noi pensa razionalmente che sia stato un fantasma ad attraversare il giardino ieri notte, eppure di sicuro ieri notte a Hill House stava succedendo qualcosa, e il rifugio istintivo della mente - il dubbio - viene meno. Non possiamo dire: "È stata la mia immaginazione", perché c'erano altre tre persone.
[Shirley Jackson, L'incubo di Hill House]
Ci sono cose che non si dovrebbero dire a un bambino di sei anni, raramente si riesce a far concordare le cose come dovrebbero essere e come realmente sono. Il mondo è duro, Danny. Se ne frega. Non ci odia, no, ma nemmeno ci ama. Cose terribili accadono nel mondo, e si tratta di cose che nessuno sa spiegare. Le persone per bene muoiono in circostanze atroci e lasciano nello strazio chi li ha amati. Il mondo non ti ama [...]
[Stephen King, Shining]
Non innamorarti della notte così follemente da non riuscire più a trovare la strada.
Anne Rice, Cronache dei vampiri
«I Dissennatori sono le creature più disgustose della terra. Infestano i luoghi più cupi e sporchi, esultano nella decadenza e nella disperazione, svuotano di pace, speranza e felicità l'aria che li circonda. Perfino i Babbani avvertono la loro presenza, anche se non li vedono. Se ti avvicini troppo a un Dissennatore, ogni sensazione piacevole, ogni bel ricordo ti verrà succhiato via. Se appena può, il Dissennatore si nutrirà di te abbastanza a lungo da farti diventare simile a lui... malvagio e senz'anima. Non ti rimarranno altro che le peggiori esperienze della tua vita. [...]».
[J.K.Rowling, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]
Non più tardi dell'altra sera, ogni cosa era perfetta, poi, ad un tratto, mi sono accorto che stavo affogando. Per quante volte un uomo può andare a fondo e rimanere ancora vivo?
[Ray Bradbury, Fahrenheit 451]
Verrà il giorno in cui sarai convinta di essere al sicuro, di essere felice, ma di colpo la tua gioia si trasformerà in cenere. E allora saprai che il debito sarà stato pagato.
[George R.R. Martin, La regina dei draghi]
Essere sepolti vivi è senza dubbio, il più terribile tra gli orrori estremi che siano mai toccati in sorte ai semplici mortali. Che sia avvenuto spesso, spessissimo, nessun essere pensante vorrà negarlo. I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l’una e cominci l’altra?
[Edgar Allan Poe]
 
            