di Simona Laboccetta

 

Fin dal suo debutto il 4 novembre scorso, “The Crown” – che ha poi vinto il Golden Globe come migliore serie drammatica – è diventata un successo indiscutibile per Netflix.

La serie creata da Peter Morgan, due volte candidato al premio Oscar, è basata sulla vita di Elisabetta II d’Inghilterra. La prima stagione ha raccontato gli inizi della monarca, dall’ascesa precoce al trono nel 1952 in seguito alla morte del padre, re Giorgio VI, al matrimonio burrascoso con il principe Filippo.

Claire Foy, Matt Smith e gli altri torneranno l’8 dicembre, come ha annunciato il promo rilasciato dalla piattaforma di video streaming. Per ingannare l’attesa, scopriamo insieme 6 curiosità sulla seconda stagione.

1. SARÀ INCENTRATA SUL MATRIMONIO E SU FILIPPO

I problemi matrimoniali di Elisabetta II e Filippo, di questo tratterà in gran parte la seconda stagione di “The Crown”, con particolare attenzione alla figura del consorte, interessante e sfaccettata, a detta degli autori.

Gli attori hanno dichiarato che si tratterà di “un ritratto onesto di due persone che lottano, con la vita e il loro rapporto”.

Claire Foy ha parlato anche di questo in un’intervista. “Elisabetta e Filippo stanno insieme da 10 anni, hanno avuto due bambini, ora devono capire come andare avanti con il loro rapporto. Quella che daremo non sarà una visione idilliaca del matrimonio.”

 

2. E AMBIENTATA NEGLI ANNI ‘60

La seconda stagione sarà ambientata negli anni ‘60 e il mondo di quel periodo, tutto sesso, droga e rock ‘n roll, avrà il suo impatto sulla vita della Famiglia Reale. “C’è uno spartiacque che delimita le dinamiche del rapporto tra lui e lei – ha spiegato Matt Smith. – Stiamo entrando negli anni sessanta e il mondo intorno sta cambiando in modo piuttosto evidente. Come sempre accade nella famiglia reale, devono adattarsi, ma lo devono fare tenendosi ben lontani dalla vista del pubblico.”

3. ERA GIÀ IN PRODUZIONE DURANTE LA MESSA IN ONDA DELLA PRIMA

Lo ha rivelato a suo tempo il direttore di Netflix, Ted Sarandos, e lo ha confermato la Foy. La buona risposta di pubblico ha spinto la produzione in questo senso, anche se il timore di aver affrettato troppo le cose era sempre presente.

 

4. NETFLIX STA PENSANDO A UN TOTALE DI SEI STAGIONI

Anche se si tratta della serie televisiva più costosa mai realizzata, i produttori stanno pensando di non limitarsi al resoconto storico ma di arrivare fino al presente. L’idea sarebbe quella di realizzare sei stagioni di 10 episodi ciascuna. Al momento nessuno vuole pensare oltre la seconda, ma è molto probabile che se la risposta del pubblico continuerà a essere buona vedremo Elisabetta II e la sua famiglia ancora a lungo. L’accordo tra il regista e Netflix, comunque, prevede di monitorare sempre i dati di ascolto, prima di decidere se proseguire o meno con il progetto.

L’incontro tra la coppia reale inglese e i coniugi Kennedy. The Crown 2

5. PER CLAIRE FOY E MATT SMITH SARÀ L’ULTIMA STAGIONE

I due attori presteranno il volto alla coppia reale soltanto per questa stagione, poi lasceranno il posto ad altri – e con loro anche gli altri personaggi. “Credo che arrivare con Claire oltre il 1963-64 ci spingerebbe ad esagerare con il makeup – ha dichiarato il creatore della serie, Peter Morgan – Non si può combattere il fatto che lei sia così giovane”

 

6. UNA COPPIA REALE A STELLE E STRISCE

La seconda stagione sarà ambientata negli anni ‘60, quindi vedremo in scena il presidente John Kennedy (Michael C. Hall) e la moglie Jackie (Jodi Balfour).

In “The Crown 2” vedremo anche come gli sceneggiatori hanno immaginato l’incontro tra i due capi di Stato nel 1961. “La Regina aveva cominciato a sentire i primi segnali della mezz’età e poi arriva questa donna che sembra avere un ruolo importante nella politica internazionale – ha detto Claire Foy. – I Kennedy erano il simbolo degli anni ’60. Il mondo stava cambiando, la Regina era attaccata al passato. Incontrarli è stata una vera scossa per lei”.

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