Tempo di Libri: a Milano la (nuova) fiera dell’editoria

Dal 19 al 23 aprile, grandi ospiti, incontri, eventi "Fuori Salone": protagonisti non solo i lettori

Finalmente ci siamo. Dopo discussioni sulla bontà dell’iniziativa, incontri con Torino per trovare una sinergia con lo storico Salone, speculazioni assortite, a Milano da oggi a domenica è Tempo di libri.

Saranno 2.000 gli ospiti, 720 gli eventi, 552 gli editori, il tutto contenuto in uno spazio di 35.000 metri quadrati a Fiera Milano Rho, con nove punti di bookcrossing, che per la prima volta coinvolgeranno anche gli aeroporti di Linate e Malpensa.

Previsto anche, tanto per restare in tema di similitudini con Torino, un “Fuori salone“, con 100 eventi in 80 luoghi milanesi.

Oggi l’inaugurazione della manifestazione, con gli organizzatori e le personalità di rito.

 

IL PROGRAMMA: 26 LETTERE PIÙ UNA @

Non solo idee prese in prestito o già viste, tranquilli. Interessante, ad esempio, la scelta di ispirarsi alle 26 lettere dell’alfabeto più la @, simbolo per eccellenza del linguaggio digitale, per i contenuti. Si va dalla A di avventura alla Z di Zaha Hadid con personaggi di livello e argomenti di stretta attualità.

La lettera J è riservata ad esempio, come in un tag, a #JaneAusten, una delle più grandi scrittrici di tutti i tempi della quale ricorre il bicentenario dalla morte. A lei sono dedicate una serie di lezioni d’autrice, tenute da importanti voci della letteratura contemporanea, come Simonetta Agnello Hornby, la britannica Sophie Kinsella, la spagnola Clara Sánchez e Sveva Casati Modignani.

Gli anniversari continuano alla lettera T che, a cinquant’anni dalla scomparsa, sta per Totò: Maurizio de Giovanni legge ‘A livella e Diego De Silva e Sergio Rubini interpreteranno un dialogo/intervista impossibile.

La lettera X ha diversi ruoli, tra i quali quello di definire i ritratti d’autore. Sono incontri/conversazioni che ripercorrono la carriera di alcuni dei più grandi interpreti della narrativa a cavallo tra Novecento e Ventunesimo Secolo. Tempo di Libri ospita l’irlandese Edna O’Brien (simbolo dell’eterna inquietudine delle “ragazze di campagna”, in dialogo con Giorgio Zanchini), gli israeliani David Grossman (a confronto con Wlodek Goldkorn e Caterina Bonvicini) e Abraham Yehoshua (con Wlodek Goldkorn), gli italiani Fleur Jaeggy, Margaret Mazzantini (con Chiara Valerio), Michele Mari (con Giorgio Vasta), Walter Siti (con Marco Santagata alla U di Uomini) e il critico Alberto Asor Rosa.

Non è invece la X, ma la Q di Quanto, a definire l’atteso incontro con Irvine Welsh. In perfetta simbiosi con un evento che porta lo scorrere del tempo nel suo nome, lo scrittore scozzese ragiona sui vent’anni trascorsi tra le prime avventure dei protagonisti di Trainspotting e il loro recente ritorno sul grande schermo con “T2“. Quanto sono cambiati i protagonisti di quella generazione dello sballo? E quanto siamo cambiati noi?

Sempre alla X di approfondimenti, poiché la X è il luogo dove scavare per trovare il tesoro, ecco una serie sui romanzi che hanno scalato le classifiche senza i loro autori ma forti dei loro lettori: Presenti assenti. Storie di successo dopo il decesso, libri che sono diventati famosi dopo la morte di chi li ha scritti. Da Kent Haruf (con Eraldo Affinati e Antonio Franchini) al saggista e drammaturgo uruguaiano Mario Benedetti (con Daria Bignardi e Francesco Piccolo), dai racconti di Lucia Berlin, da poco riscoperti (con Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti e Concita De Gregorio).

La Z invece è per Zaha Hadid, grande donna architetto scomparsa nel 2016, alla quale è dedicato un incontro-tributo con Stefano Boeri e Mario Coppola, giovane architetto che ha lavorato nello studio londinese di Zaha Hadid e ne ha tratto un romanzo. Sotto la I di Immaginazione, l’incontro con Mohsin Hamid, l’autore del bestseller “Il fondamentalista riluttante“, attesissimo con il nuovo romanzo “Exit West“, in dialogo con Massimo Giannini.

Nel 2017 il numero 100 è importante anche per il Giro d’Italia: la centesima edizione della corsa rosa parte pochi giorni dopo Tempo di Libri ed è festeggiata in Fiera alla lettera G di Grand Tour (una parola che risveglia anche forti suggestioni letterarie), con diversi appuntamenti che coinvolgono, tra gli altri, il direttore di Rai Sport Gabriele Romagnoli gli scrittori Fabio Genovesi e Maurizio Maggiani.

 

Un programma ricchissimo, insomma, che si può seguire anche in rete. Oltre al sito di Tempo di Libri, c’è la pagina Facebook TempodiLibriMilano, l’account Twitter @TempodiLibri, che è lo stesso di Instagram (@tempodilibri). Hashtag ufficiale: #TdL17.

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