“Revenge”: una storia pulp e brutale di violenza sulle donne

Matilda Anna Ingrid Lutz vendicatrice inarrestabile in una storia di violenza e vendetta al femminile

Un film di Coralie Fargeat. Con Matilda Anna Ingrid Lutz, Kevin Janssens, Avant Strangel, Vincent Colombe, Guillaume Bouchède. Azione, 108′. USA 2017

Jen è la giovane amante di Richard, un uomo di successo che la porta con sé per un weekend di sesso e relax in una sontuosa villa in mezzo al deserto. Le cose prendono una piega inattesa quando due amici di Richard, Stan e Dimitri, si presentano con un paio di giorni d’anticipo per la battuta di caccia che avevano organizzato. Il gruppo trascorre la sera insieme e Stan è profondamente eccitato da Jen, che del resto lo provoca. Il giorno dopo, in assenza di Richard, Stan violenta Jen mentre Dimitri non fa niente per impedirlo. Al ritorno di Richard lei vuole giustizia ma lui le offre solo un lavoro a Vancouver e quando Jen minaccia di raccontare della loro tresca alla moglie di Richard, lui non ci vede più…

 

Un film duro, pulp, truculento, brutale: questo in estrema sintesi “Revenge” di Coralie Fargeat con protagonista Matilda Anna Ingrid Lutz, che affronta il tema della violenza sulle donne in modo esplicito, anche dal punto di vista visivo.

La regista e sceneggiatrice francese, al suo esordio nel lungometraggio, sceglie con coraggio di portare sul grande schermo una storia di violenza e vendetta in chiave femminile, dove la bella protagonista si trasforma in corso d’opera in un vendicatore inarrestabile – e incredibile, per molti versi.

Il modo con cui la storia è stata ideata e dopo messa in scena colpisce, anche se l’escalation di violenza e brutalità produce talvolta un effetto da parodia, alcuni passaggi risultano acerbi e molto superficiale la costruzione dei personaggi maschili, troppo macchiettistici.

Chi esce vittoriosa dalla difficile prova è sicuramente Matilda Lutz, brava a calarsi in un ruolo complicato e pesante, e a passare da provocante Lolita a irriducibile cacciatrice. Sicuramente l’attrice deve ancora affinare il proprio talento e continuare a fare esperienza, ma dopo questa performance rimangono davvero pochi dubbi sul suo roseo futuro.

 

Il biglietto da acquistare per “Revenge” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio (con riserva). Ridotto. Sempre. 

 

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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