“Porcupine lake”: alla ricerca di una migliore amica

Una storia di formazione e di crescita che ingrana nella seconda parte, grazie anche alle interpreti

Un film di Ingrid Veninger. Con Charlotte Salisbury, Lucinda Armstrong Hall, Christopher Bolton,  Delphine Roussel, Maxime Robin. Drammatico, 84’. Canada, 2017

Durante una caldissima estate nel Nord dell’Ontario, la tredicenne Bea desidera più di ogni altra cosa una migliore amica, ma quando incontra la turbolenta Kate, trova molto più di quanto potesse immaginare.

 

Lestate non è solo la stagione più calda a livello climatico, ma anche il periodo in cui vivere esperienze coinvolgenti a livello emotivo, fisico e sessuale. Gli studenti si sentono finalmente liberi dagli obblighi, aperti ad affrontare nuove avventure.

Porcupine Lake” di Ingrid Veninger, presentato nella sezione Young Adult di Alice nella città, potrebbe essere definito “il film delle prime volte” della tredicenne Bea (Salisbury), che in una sola estate sperimenta quanto la vita possa essere al contempo bella e dura, i legami interpersonali unici e strani.

La protagonista, all’inizio, è una bambina timorosa e per molti versi infantili. L’incontro con l’esuberante Kate la porterà a cambiare profondamente.

“Porcupine Lake”, nella prima parte, dà l’idea di qualcosa di già visto e poco originale sul pianto narrativo ed emozionale. Nella seconda parte, invece, la storia diventa più incisiva e interessante anche per merito delle due giovane interpreti, capaci di calarsi con naturalezza nei rispettivi ruoli e mettere in scena con autenticità le dinamiche di questa amicizia.

La regista, con un buono stile e una certa creatività, ha dimostrato di comprendere la tematica.

Bea ricorderà per sempre l’estate che l’ha cambiata. E molti spettatori, guardando il film, non potranno che ricordare con grande nostalgia il proprio “momento Bea”.

 

Il biglietto da acquistare per “Porcupine Lake” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre.

 

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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