Di Paolo Camilli e Simone Zafferani. Con Paolo Camilli e Moira Angelastri.

Regia: Moira Angelastri e Paolo Camilli | Aiuto Regia: Paolo Macedonio | Costumi: Barbara Calderoni | Scene: Alessandro Di Cola | Luci: Alessio Pascale | Assistente: Saba Lucidi | Foto Locandina: Riccardo Bagnoli | Graphic: Luigi D’Onofrio

In scena fino a domenica 24 settembre al teatro Lo Spazio di Roma

 

È da sciocchi credere ancora alle favole, al principe azzurro e alla bontà dell’uomo? Dovremmo rispondere amaramente di sì, se ci limitassimo solo a dare una una rapida occhiata ai fatti di cronaca.

La nostra società sembra oggi afflitta da un’irreversibile forma di schizofrenia morale e civile, capace com’è di alcuni gesti di altruismo e solidarietà e altri di razzismo, violenza feroce e pregiudizio.

Sulla carta viviamo nel Terzo millennio, ma basta ascoltare i deliranti discorsi di alcuni politici, leggere i titoli dei quotidiani nazionali o prendere il caffè in un qualunque bar accorgersi che, per certi versi, siamo tornati indietro al Medioevo.

È sempre stato compito dell’arte, e in particolare del teatro, di denunciare con talento e creatività lo stato d’imbarbarimento della società e la negazione dei diritti civili primari.

Anche se la mia visione è conservatrice e rigida, da osservatore obiettivo non posso non apprezzare spettacoli capaci di scuotere le coscienze e stimolare la riflessione, facendo passare al contempo una serata piacevole.

È questo il caso di “Per colpa di un coniglio”, che coniuga con efficacia e incisività l’attenta, irriverente e profonda drammaturgia, magistralmente scritta da Paolo Camilli e Simone Zafferani, alla straripante, brillante e talentuosa performance dell’inedita ma già collaudata coppia artistica composta da Camilli e Moira Angelastri, anche registi dello spettacolo.

Una piccola quanto splendida rappresentazione delle contraddizioni, ipocrisie e follie che albergano in ognuno di noi e di come le relazioni siano diventate oggi più virtuali che fisiche, perdendo ogni magia, fascino e aspetto emozionale.

Vanda aspetta che qualcosa di bellissimo accada nella sua vita, convinta che qualcuno prima o poi la condurrà in un luogo meraviglioso e salvifico. Ma se poi l’incontro che farà non è quello previsto?

Paolo Camilli e Moira Angelastri dominano la scena con autorevolezza, personalità e carisma, prestando il volto a diversi personaggi in situazioni al limite del grottesco, senza però peccare mai in autenticità.

I due attori dimostrano grande poliedricità, passando con disinvoltura dai toni tragici a quelli comici, senza mai perdere il controllo.

Anche se in cartellone risulta formalmente solo come aiuto regista, è comunque evidente il contributo di Paolo Macedonio alla riuscita dello spettacolo.

“Per colpa di un coniglio” è uno spettacolo urgente visti i tempi in cui viviamo, e dovrà essere altrettanto forte e urgente per il pubblico il desiderio di vederlo e applaudirlo quanto prima.

 

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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