Nordic Film Fest: a Roma il cinema parla straniero

Quattro giorni per scoprire film e tradizioni di Svezia, Danimarca, Islanda, Norvegia e Finlandia

Dopo il grande successo dello scorso anno, torna a Roma il Nordic Film Fest, il festival che si propone di promuovere la cinematografia e in generale la cultura di Danimarca, Islanda, Finlandia, Norvegia e Svezia.

Dal 4 al 7 maggio la Casa del Cinema capitolina sarà teatro della 6° edizione della rassegna che quest’anno ruoterà intorno al tema del viaggio, declinato in tutte le sue accezioni.

In tutto saranno 24 le pellicole proiettate, 14 film, 1 documentario, 8 cortometraggi e 1 video art. Tutti i titoli sono o presentati in anteprima oppure inediti in Italia.

Oltre alle proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano e a ingresso libero, il programma prevede presentazioni e incontri con ospiti internazionali, registi, attori, produttori, sceneggiatori.

Tra gli eventi collaterali, in occasione dei 100 anni dall’indipendenza della Finlandia, la mostra fotografica “Donne Forti Luce Tenue – Un percorso nella storia del cinema finlandese” che resterà aperta fino al 23 maggio.

Gunnar Jónsson in una scena del film “Virgin Mountain”.

Il 6 e 7 maggio, invece, si terrà “Be nordic”, il festival di cultura nordica. Dopo il successo delle edizioni milanesi, l’evento arriva per la prima volta a Roma. Gli amanti della ”luce del Nord” avranno l’occasione di vivere in prima persona lo stile di vita nordico nelle sue diverse sfaccettature, dal design alla gastronomia, dalla musica alla letteratura, con particolare attenzione per l’ambiente e la sostenibilità, in un padiglione esterno allestito per l’occasione, una vera e propria full immersion nel nord d’Europa.

Infine la collaborazione con la Gnammo darà la possibilità di unire cinema e cucina per favorire la conoscenza delle culture delle cinque nazioni a cui il Festival dà voce sugli schermi cinematografici e a cui Gnammo dà un sapore, grazie alle competenze e alla creatività dei cooks della sua community.

Non resta dunque che prepararsi per un istruttivo viaggio a Nord, tra cinema, cultura e cucina. Il tutto senza prendere l’aereo, ma semplicemente facendo un salto alla Casa del Cinema di Roma.

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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