“La via del male”: in autunno il terzo romanzo di Robert Galbraith

Cormoran Strike e la fida assistente Robin investigano nella Londra dei giorni nostri

di Sara Cappellini

 

Tremate, tremate, Galbraith e la Rowling sono tornati!

La Little Brown UK Imprint ha annunciato che in autunno sarà in libreria “La via del male“, il terzo romanzo della serie con protagonisti l’investigatore privato Cormoran Strike e la sua assistente Robin, pubblicato dalla mamma di Harry Potter usando lo pseudonimo di Robert Galbraith.

È stato lo stesso Galbraith – pardon, dovremmo dire Rowling – ad annunciare su Twitter il completamento del libro.

Aspettando l’uscita, siamo certi che i commenti di lettori e addetti ai lavori non tarderanno ad arrivare. I due precedenti romanzi, “Il richiamo del cuculo” e “Il baco da seta“, che verranno trasposti dalla BBC in una serie tv, infatti, hanno acceso il dibattito. Il pubblico si è diviso tra chi li ha accolti con grande entusiasmo, e chi invece è rimasto molto deluso, aspettandosi qualcosa di simile a Harry Potter.

Niente a che vedere con il mondo magico, questa volta. Il protagonista Cormoran Strike è un investigatore privato, veterano della guerra in Afghanistan, alle prese con casi di omicidio nella Londra dei nostri giorni. Se proprio si vuole trovare un’analogia tra il lavoro che ha reso la Rowling famosa a livello mondiale e questo nuovo progetto potrebbe essere il numero dei libri: la scrittrice ha infatti annunciato che la serie si comporrà di sette capitoli.

Un po’ di storia della vicenda e delle polemiche a questa legate. “Il richiamo del cuculo” è stato pubblicato nel 2013 con lo pseudonimo di Robert Galbraith per volere della stessa Rowling, che desiderava capire come sarebbe stato accolto il libro senza l’influenza del suo nome “pesante”.

Fin da subito il romanzo ottenne l’apprezzamento della critica, ma non scalò le classifiche di vendita. Secondo alcuni fu questo il motivo che spinse editore e scrittrice a scoprire le carte in tavola e rivelare ai giornali che l’autrice materiale della storia era lei, J. K. Rowling, e Galbraith soltanto uno pseudonimo. Naturalmente il successo di vendite è arrivato subito dopo. In pochi hanno creduto alla fuga di notizie.

Io ho letto i primi due libri e devo dire che onestamente mi sono piaciuti molto: la trama è avvincente, il personaggio di Cormoran Strike è originale e ben riuscito e la scrittura è brillante. Delle strategie di marketing, confesso, non mi preoccupo troppo. Non ci resta che aspettare con impazienza il terzo capitolo, “Le vie del male”.

 

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