L’Amleto di Benedict Cumberbatch per due giorni nei cinema italiani

di Amira Dridi

 

To be or not to be? Altrimenti detto: essere o non essere?

A chi non è capitato di pronunciare almeno una volta questa celeberrima domanda, con tono drammatico, magari fingendo di avere un teschio in mano, per sentire l’effetto che fa? La battuta del dramma “Amleto” di William Shakespeare, infatti, è una delle più famose di sempre.

Ebbene, state per avere una nuova occasione di immergervi nella storia e nelle atmosfere oscure della corte di Danimarca. Per gli amanti del genere e per i semplici curiosi, arriva infatti al cinema in occasione del quattrocentesimo anniversario della morte del drammaturgo inglese una delle recenti trasposizioni teatrali di Amleto, adattata per il grande schermo da Nexo Digital.

Benedict Cumberbatch nella nuova versione di "Amleto".
Benedict Cumberbatch nella nuova versione di “Amleto”.

Il 19 e 20 aprile sarà proiettato al cinema, in lingua originale con i sottotitoli italiani, lo spettacolo con Benedict Cumberbatch, uno degli attori britannici più apprezzati degli ultimi anni (ricordiamo la sua interpretazione di un moderno Sherlock Holmes nella serie televisiva BBC, e quella di Alan Turing nel film “The imitation game” che gli è valsa la nomination agli Oscar 2015).

Il dramma, portato in scena per la prima volta a novembre al National Theatre di Londra, ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico. In quell’occasione oltre 25 paesi avevano proposto una diretta via satellite dello spettacolo.

Diretto da Lindsey Turner, la terza donna ad avere ricevuto un Laurence Olivier Award (2014), il pubblico italiano ha potuto già apprezzare “Amleto” in anteprima al Torino Film Festival. Adesso, soltanto per due giornate, le sale cinematografiche aprono le porte al grande teatro.

“È veramente emozionante portare la nostra produzione teatrale a un più vasto pubblico, grazie al National Theatre Live – ha dichiarato Cumberbatch. – L’idea che le persone che non possono andare a teatro possano comunque unirsi a noi per una notte è straordinaria. Ogni proiezione sarà caratterizzata da una propria atmosfera, ma ovunque si stia guardando lo spettacolo sarete proprio nel cuore dell’azione e nel miglior posto disponibile in sala”.

Cosa ne pensate di questa iniziativa? Vedere uno spettacolo teatrale al cinema toglie alla rappresentazione parte del suo fascino e della sua magia oppure pensate che sia una buona idea, per avvicinare un pubblico più ampio a un genere spesso considerato di nicchia?

 

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