Hello Everybody! Lezione n° 2

di Teacher Cate

 

Benvenuti alla seconda puntata di Hello Everybody!, la rubrica interattiva d’inglese ideata da Teacher Cate su Parole a Colori. Avete passato un buon San Valentino? I hope so (Spero di sì).

Prima di iniziare questa seconda incursione nella lingua e nella cultura britannica, voglio ringraziarvi per l’affetto e la stima che ci state dimostrando con i vostri messaggi e i numerosi “mi piace” alla neonata pagina Facebook di Teacher Cate. Siete stati davvero tanti a scrivermi. Io e la redazione siamo contenti di aiutarvi nel rispolverare l’inglese utilizzando un approccio diverso, quello divertente.

Una breve nota sulla struttura delle lezioni o unità. In ciascuna troverete diversi contenuti, dai topic di discussione ai quiz interattivi. Vi basta cliccare sulle parole sottolineate per accedere alla scheda corrispondente. Ogni contenuto si apre in una nuova scheda, così non perderete niente. Vi ricordo anche che le soluzioni delle domande e di tutti gli esercizi che vengono proposti  di volta in volta nel corso delle lezione li trovate sulla pagina Facebook. Vi aspetto.

 

Iniziamo la lezione di oggi con un topic veramente british: what’s the most popular drink in the U.K.? It’s tea! Storia, preparazione e curiosità sulla bevanda inglese per eccellenza.

 

Un piccolo sondaggio tutto da sorseggiare, prima di passare ai quiz. Aspetto le vostre risposte e i commenti sulla pagina Facebook.

 

Prima quello pensato per gli studenti di livello medio-alto. Ready for the game? Let’s start!

E adesso un quiz più semplice, perfetto da fare anche con i bambini.

 

Per chiudere la parte dedicata al tè, vi chiedo: sapete cosa significa l’espressione it’s not my cup of tea?

a) Che non mi piace il tè;

b) Che mi è stata data la tazza sbagliata;

c) Che una cosa in generale non mi piace, non fa per me.

Scoprite la risposta giusta nella scheda dedicata agli idioms, i modi di dire inglesi.

 

Oggi si accusa l’italiano – e non solo quello – di essere troppo permeabile agli anglicismi. Ma forse non tutti sanno che l’inglese stesso è composta per il 30% da parole di origine francese, penetrate nel lessico in buona parte a seguito dell’occupazione normanna iniziata con Guglielmo il Conquistatore nel 1066, e da parole di origine latina, rimaste come retaggio della dominazione romana.

Per questo motivo, una delle caratteristiche più evidenti del lessico inglese è l’alto numero di coppie di sinonimi (uno di origine germanica, l’altro di origine latina) presenti, parole diverse usate per indicare uno stesso concetto, con accezioni e sfumature diverse. Pensiamo a freedom/liberty, pig/pork, spear/lance, first/prime, opening/aperture, family name/surname.

Completamente diversi da queste coppie di sinonimi sono i false friends (falsi amici), parole omonime (o quasi) che hanno però significati completamente diversi uno dall’altro. Nel nostro approfondimento scopriamo da dove nasce l’espressione e cosa li rende tanto infidi per gli studenti. Ma non solo.

 

Se vi siete scoraggiati con i False friends, andrà meglio con i proverbi inglesi, english proverbs.

 

 

E siamo purtroppo giunti al termine della seconda lezione di Hello Everybody, la rubrica ideata da me, teacher Cate. Spero che vi sia piaciuto il tempo passato in compagnia mia e della lingua inglese. Vi aspetto sulla mia pagina Facebook per le soluzioni degli esercizi e dei quiz, ma anche per commenti, approfondimenti e domande.

That’s all from me for now. (Per adesso è tutto)

See you soon and don’t forget to have fun with your English! (A presto e non dimenticatevi di divertirvi con l’inglese!)

 

Previous article5 buone ragioni per usare l’henné
Next article“Harry Potter and the cursed child”: arriva l’ottavo libro della serie magica
Parole a Colori
Un portale d’informazione che si occupa di cultura e spettacolo a 360°, con un occhio di riguardo per il mondo dei libri e dell’editoria, per il cinema, la televisione, l’arte.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here