“Gli Incredibili 2”: un sequel visivamente e narrativamente riuscito

Dopo quattordici anni dal primo film, torna la "normale" famiglia di supereroi diretta da Brad Bird

di Alessandra Pappalardo

 

Un film di Brad Bird. Con Amanda Lear, Ambra Angiolini, Bebe Vio, Isabella Rossellini, Orso Maria Guerrini. Animazione, 118′. USA 2018

Mr Incredibile, Elastigirl e Siberius ci hanno provato a farsi riamare dalla gente, a dimostrare la propria utilità alle istituzioni, ma non c’è stato niente da fare: fuorilegge erano e fuorilegge rimangono. Non la pensa così, però, il magnate Winston Deavor, da sempre grandissimo fan dei Super, che intende perorare la loro causa e ha scelto Elastigirl come frontwoman per l’impresa. Convinto che il problema sia di percezione, grazie alle invenzioni della sorella Evelyn vuole dotare Helen di una telecamera per mostrare alla gente il suo punto di vista.

 

A quattordici anni dal primo film – correva l’anno 2004 quando Brad Bird portò al cinema la sua “normale” famiglia di supereroi – la Disney-Pixar soddisfa i fan con “Gli incredibili 2”, un sequel riuscito sia dal punto di vista visivo che narrativo.

La storia ricomincia esattamente dove ci eravamo lasciati. La famiglia Parr, dopo aver avuto e sprecato la sua occasione di guadagnarsi un posto al sole, vive un’esistenza del tutto ordinaria. Fino a quando un altro fan stuzzica la loro voglia di avventura e legittimazione.

Il registra e sceneggiatore Brad Bird riesce a mescolare e bilanciare i momenti d’azione con quelli prettamente emotivi ed educativi, facendo ridere e sghignazzare, riflettere ed emozionare.

“Gli Incredibili 2” fonde il gusto retrò e la nostalgia per i supereroi degli anni ’60 con le pressioni e le problematiche tipiche della famiglia contemporanea. Se Elastigirl viene chiamata a salvare il mondo, è Bob/Mr. Incredible a prendersi cura dei bambini: Violet, alle prese con la prima cotta, Dash e il piccolo Jack-Jack.

Il film, in definitiva, vale la lunga attesa perché contiene tutti gli ingredienti di una pellicola d’animazione ben riuscita, personaggi divertenti, bei disegni, spunti ironici e una bella morale.

 

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