Festival del cinema di Cannes | Anteprima | The Nice Guys

Un film di Shane Black. Con Russell Crowe, Ryan Gosling, Angourie Rice, Matt Bomer, Margaret Qualley, Kim Basinger. Commedia, 93′. 2016

Uscita in Italia: 1 giugno 2016

The Nice Guys, locandina

È possibile sorridere guardando un noir pieno zeppo di morti, sparatorie e sangue? Sì, se i protagonisti del film sono due sex simbol che si dimostrano però anche capaci di ironia come Russel Crowe e Ryan Glosing.

Il film “The Nice Guys” di Shane Black, ambientato nella Los Angeles nel 1977, è stato presentato in anteprima al Festival del cinema di Cannes. Per vederlo nelle sale italiane dovremo aspettare il 1 giugno.

Lo spettatore conosce in rapida successione Jackson Healy (Crowe), picchiatore di professione che risolve i problemi con la violenza, e Holland March (Gosling), investigatore privato vedovo e squattrinato, impegnati a seguire lo stesso caso, anche se per clienti diversi. Il caso in questione è quello di Amelia, una ragazza scomparsa, probabilmente coinvolta nella morte di una pornostar.

Dopo essersi presentato, a suo modo, a Holland, Jackson gli propone di unire le forze per rintracciare la giovane. Anche se riluttante, l’investigatore accetta, dando così inizio a un’indagine grottesca, buffa e scapestrata per le vie di Los Angeles, nel corso della quale, come anticipavamo, non mancano scontri a mani nude, sparatorie e morti.

Ben presto il trio di investigatori (perché all’improbabile coppia si unisce Holly, la spigliata figlia dodicenne di Holland) si trova coinvolto in ben altro che una sparizione: una storia di pornografia di alto livello, con un film che rischia di compromettere politici  e vip.

Ryan Gosling e Russell Crowe in una scena del film
Ryan Gosling e Russell Crowe in una scena del film

Lo spettatore  si gusta quello che è a tutti gli effetti un noir ibrido, dove l’elemento comico e leggero ha una forte rilevanza.

La sceneggiatura è lineare, ironica, ben scritta e ben strutturata, capace di alternare con successo dramma e commedia.

La regia è di buon livello, precisa, puntuale, magari senza un particolare quid creativo ma comunque in grado di dare alla pellicola ritmo e pathos narrativo. Forse sarebbe meglio ridurre un po’ la lunghezza del film – la seconda parte appare troppo lunga e lo spettatore finisce per accusare.

Buona la prima per l’inedita coppia Crowe-Gosling, affiatati, divertenti e soprattutto complementari. Russel Crowe gioca molto con la sua fisicità, e conquista per la dirompente personalità e il forte carisma. Ryan Gosling, dal canto suo, tira fuori un lato ironico inaspettato che finisce addirittura per mettere in secondo piano la bellezza.  oscurando  anche la sua  bellezza.

Degno di menzione anche Matt Bomer, che crea un villain, per una volta, sensato, espressivo e veramente cool.

Los Angeles viene rappresentata ancora una volta come la città della corruzione – altro che angeli! -, dove nessuno è innocente fino in fondo, ma come ci svela il finale aperto, chi ha bisogno d’aiuto può almeno contare sull’agenzia investigativa “The Nice Guys”.

 

Il biglietto da acquistare per “The Nice Guys” è: 1)Nemmeno regalato; 2)Omaggio; 3)Di pomeriggio; 4)Ridotto (con riserva); 5)Sempre.





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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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