Festa del Cinema di Roma: appuntamenti da non perdere

La Festa del Cinema di Roma è pronta a movimentare la vita culturale e artistica della capitale dal 16 al 27 ottobre.

In un programma che è davvero ricco e adatto a un pubblico variegato, ecco alcuni titoli da tenere d’occhio. Film, documentari e serie tv estratti da quelli proposti nella Selezione Ufficiale e in Riflessi. (Qui trovate il programma completo).

Alaska, film

ALASKA di Claudio Cupellini, Italia, 2015, 125’
Cast: Elio Germano, Astrid Berges-Frisbey, Valerio Binasco, Elena Radonicich, Marco D’Amore, Lubna Azabal, Paolo Pierobon, Pino Colizzi, Roschdy Zem

È la storia di due persone che non possiedono nulla se non se stessi. Non hanno radici, né un posto dove sentirsi a casa. Si conoscono sul tetto di un albergo parigino: le conseguenze di questo incontro saranno la prigione, l’amore, poi il sogno del successo e la separazione. Anche se il destino sembra sempre riservarsi l’ultima parola in questo melodramma estremo e fiammeggiante incalzato dall’interpretazione di Elio Germano.

ANGRY INDIAN GODDESSES di Pan Nalin, India, Germania, 2015, 104’
Cast: Sarah-Jane Dias, Rajshri Deshpande, Sandhya Mridul, Amrit Maghera, Pavleen Gujral, Anushka Manchanda, Tannishtha Chatterjee

Il primo “Buddy movie” (film d’amicizia) indiano al femminile è un ritratto fresco e spigliato delle donne nell’India di oggi. Frieda, una fotografa di moda, raduna le sue più care amiche a Goa per un annuncio sorprendente: si sta per sposare! Inizia così un addio al nubilato che durerà una settimana intera in cui le ragazze metteranno alla prova il loro legame fra rotture, ricongiungimenti, sesso, passione, paura. Tra divertimento e frenesia emergono segreti e tensioni. Ben presto gli eventi prenderanno una piega diversa. E molto drammatica.

Dobbiamo parlare

DOBBIAMO PARLARE di Sergio Rubini, Italia, 2015, 98’
Cast: Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone, Isabella Ragonese, Sergio Rubini

Vanni, cinquant’anni, è uno scrittore di successo. Linda, più giovane di vent’anni, collabora nell’ombra ai suoi romanzi: convivono in un attico altoborghese nel centro di Roma. I loro migliori amici Costanza e suo marito Alfredo detto il Prof, al contrario, sono sposati e gestiscono la vita in comune come un’azienda familiare, ponendo il patrimonio sopra ogni cosa. Una sera il Prof e Costanza irrompono in casa di Vanni e Linda. Costanza ha scoperto che Alfredo ha un’amante. L’evento scatenerà una crisi che produrrà una reazione a catena rendendo quel comodo salotto uno scenario di guerra. Una commedia divertente e tagliente che procede inarrestabile tra colpi di scena che scavano senza pietà nei protagonisti.

THE END OF THE TOUR di James Ponsoldt, Stati Uniti, 2015, 106’
Cast: Jesse Eisenberg, Jason Segel, Anna Chlumsky, Joan Cusack, Mamie Gummer, Mickey Summer

Basato sul libro del giornalista David Lipsky “Come diventare se stessi”, il film racconta l’intervista che il giornalista del magazine “Rolling Stone” fece nel 1996 con lo scrittore e saggista David Foster Wallace, morto suicida nel 2008. L’intervista durò cinque giorni e si svolse durante la parte finale del tour che David Foster Wallace intraprese attraverso gli Stati Uniti per promuovere quella che oggi è considerata la sua opera culto, “Infinite Jest”.

Eva no duerme, Pablo Agüero

EVA NO DUERME/ EVA DOESN’T SLEEP di Pablo Agüero, Argentina, Francia, Spagna, 2015, 85’
Cast: Gael Garcia Bernal, Denis Lavant, Daniel Fanego, Imanol Arias, Sofia Brito, Nicolas Goldschmidt, Sabrina Macchi, Ailin Salas

1952. Eva Peròn, uno dei personaggi politici più amati ma allo stesso tempo più odiati dell’Argentina, è appena morta. Uno specialista viene incaricato di imbalsamarla e, dopo anni di lavoro, ottiene un notevole risultato. Nel frattempo in Argentina si susseguono i colpi di stato e alcuni dittatori cercano di cancellare Evita Peròn dalla memoria del popolo. Per venticinque anni il suo corpo sarà causa di conflitto. Questa “bella addormentata” diventa così una icona più potente di qualsiasi altro politico in vita.

FAUDA di Assaf Bernstein, Israele, 2015, episodi 1-12, 433’ |Serie Tv|
Cast: Lior Raz, Hisham Suliman, Shadi Mar’I, Laëtitia Eïdo, Itzik Cohen, Yuval Segal

“Fauda” (parola araba per Caos) racconta la storia da entrambi i lati del conflitto israelo-palestinese. Doron, un comandante di un’unità israeliana sotto copertura, e il suo team, operando all’interno dei territori palestinesi sono a caccia di un’attivista di Hamas Abu-Ahmed. Dall’altra parte della barricata, la tragica vita di Abu-Ahmed e la sua famiglia, e le ragioni del loro crescente odio nei confronti di Israele. Passo inarrestabile, concentrazione drammatica, azione e ruvido realismo: una scoperta.

Fargo - Seconda Stagione

FARGO – SECONDA STAGIONE di Randall Einhorn, Stati Uniti, 2015, episodi 1,2, 100’ |Serie Tv|
Cast: Patrick Wilson, Ted Danson, Jean Smart, Kirsten Dunst, Jesse Plemons

Minnesota, 1979. Il giovane agente Lou Solverson, reduce dal Vietnam, torna a Luverne e indaga su un caso che coinvolge una gang criminale e una grande associazione mafiosa. Contemporaneamente cercherà di proteggere il candidato repubblicano alla presidenza Usa quando la sua campagna elettorale farà tappa nella malfamata cittadina di Fargo. Seconda stagione di un serial che ha marcato a fuoco il genere del crime televisivo importando l’eleganza narrativa e il cinico splendore dei noir dei fratelli Coen. La serie sarà trasmessa dal 22 dicembre su Sky Atlantic HD.

FREEHELD/ FREEHELD: AMORE, GIUSTIZIA, UGUAGLIANZA di Peter Sollett, Stati Uniti, 2015, 103’
Cast: Julianne Moore, Ellen Page, Michael Shannon, Steve Carell

La poliziotta del New Jersey, Laurel Hester, nasconde il proprio orientamento sessuale sino all’incontro con Stacie Andree, giovane meccanica attraente e vitale. L’amore di Laurel la spinge a svelarsi provocando avversità sul lavoro e la rabbia dal collega Dane Wells, all’oscuro di tutto. La coppia va a vivere insieme e poco dopo a Laurel viene diagnosticato un cancro. Quando la donna chiede allo Stato che i suoi risparmi vengano traferiti a Stacie e la richiesta le viene negata, si deciderà a traformare questa storia d’amore in una lotta pubblica ancora più importante.

HISO HISO BOSHI, Sono Sion

HISO HISO BOSHI / THE WHISPERING STAR di Sono Sion, Giappone, 2015, 100’
Cast: Megumi Kagurazaka, Kenji Endo, Yuto Ikeda, Mori Kouko

L’umanità si è ridotta drasticamente, l’80% della popolazione è composta da robot e gli umani sono una specie in via d’estinzione. Machine ID 722 è un’androide, a bordo della Rental Spaceship Z. Con il computer di bordo viaggia da un sistema solare all’altro, consegnando pacchi agli umani: un cappello, una matita, vestiti. Per il suo lavoro raggiunge tanti pianeti, città e spiagge desolate. Non capisce perché gli uomini non scelgano il teletrasporto, come se ricevere materialmente gli oggetti facesse battere il loro cuore. A Whispering Star, la stella dei sussurri, ogni rumore superiore a 30 decibel può uccidere gli abitanti. Yoko cerca in punta di piedi l’indirizzo della destinataria.

JUNUN di Paul Thomas Anderson, Stati Uniti, 2015, 54’ |Doc|

All’inizio del 2015, Paul Thomas Anderson si unisce al suo amico e collaboratore Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, per un viaggio in Rajasthan, nel nord-ovest dell’India, dove saranno ospiti del Maharaja di Jodhpur, e porta con sé la sua videocamera. La loro destinazione è il Forte Mehrangarh, risalente al XV secolo, dove Greenwood (con l’aiuto di Nigel Godrich, ingegnere del suono dei Radiohead) registrerà un album insieme al compositore israeliano Shye Ben Tzur e a uno stupefacente gruppo di musicisti. La musica, trascinante e inedita, colta nel suo nascere e sprigionarsi da un occhio mobile, morbido e vibrante.

Legend, Brian Helgeland

LEGEND di Brian Helgeland, Regno Unito, 2015, 131’
Cast: Tom Hardy, Emily Browning, Christopher Eccleston, David Thewlis, Chazz Palminteri, Tara Fitzgerald, Taron Egerton

Il film racconta la storia vera dei gemelli Reggie e Ronnie Kray, due dei gangster più famosi della storia dell’Inghilterra. Di umili origini, arrivarono a controllare lo scenario dei nightclub di Londra per buona parte degli anni sessanta, fino a quando un misto di tracotanza, lealtà tra fratelli, malattia mentale e gusto per la violenza, li porteranno alla rovina.

LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT di Gabriele Mainetti, Italia, 2015, 112’
Cast: Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli, Stefano Ambrogi, Maurizio Tesei

Enzo Ceccotti, un pregiudicato di borgata, entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere una forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’Acciaio.

Il Piccolo Principe

LE PETIT PRINCE/ IL PICCOLO PRINCIPE di Mike Osborne, Francia, 2015, 108’
Voci di: Toni Servillo, Paola Cortellesi, Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Giuseppe Battiston, Pif, Alessandro Siani

Un vecchio ed eccentrico aviatore e la sua nuova vicina di casa: una bambina trasferitasi nel quartiere insieme alla madre. Attraverso le pagine del diario dell’aviatore, la bambina scopre come tempo prima l’aviatore fosse precipitato in un deserto e vi avesse incontrato il Piccolo Principe, un enigmatico ragazzino giunto da un altro pianeta. Le avventure di uno dei libri più amati di sempre restituite da una innovativa e incantevole combinazione di CGI e animazione tradizionale.

SWINGING ROMA di Andrea Bettinetti, Italia, 2015, 73’

La scena artistica degli anni sessanta nella Capitale. Un periodo storico irripetibile, dove in continue contaminazioni, pittura, cinema, letteratura si incrociano all’inseguimento dell’“anima” del momento. L’affresco di una città che per un decennio si è imposta come una delle capitali mondiali dell’arte.

Robert Redford e Cate Blanchett in una scena di Truth
Robert Redford e Cate Blanchett in una scena di Truth

TRUTH di James Vanderbilt, Stati Uniti, Australia, 2015, 125’
Cast: Cate Blanchett, Robert Redford, Topher Grace, Dennis Quaid, Elisabeth Moss, Bruce Greenwood, Stacy Keach, John Benjamin Hickey, Dermot Mulroney

Al centro del film il controverso caso, noto come “Rathergate”, sui presunti favoritismi ricevuti da George W. Bush per imboscarsi nella Guardia Nazionale ed evitare il Vietnam. Una storia non confermata che, emersa nel 2004, a due mesi dalle elezioni presidenziali americane, ha poi provocato le dimissioni di Rather e il licenziamento di Mapes, portando tutta la CBS News ad un passo dal collasso. Un news drama palpitante recitato in stato di grazia.

VILLE-MARIE di Guy Édoin, Canada, 2015, 101’
Cast: Monica Bellucci, Pascale Bussières, Aliocha Schneider, Patrick Hivon

La celebre attrice Sophie Bernard è a Montreal per le riprese di un film, il che le consente di incontrare il figlio per ricucire una spaccatura: Thomas non è mai riuscito a conoscere la vera identità del padre. La verità è nel film che lei sta girando. Anche se un incidente, che ridurrà Thomas in fin di vita, rischia di privarlo per sempre della risposta. Il cinema della vita e la vita del cinema: al centro preciso del riflesso una Bellucci mai vista.

UNA MAGIA SARACENA di Vincenzo Stango, Italia, 2015, 90’

In una società futura completamente digitalizzata il potere è nelle mani di un capo, tutto cervello e niente cuore, che è riuscito a dominare la maggior parte degli uomini. Un gruppo di ribelli (i foolish) cerca di resistere a questo potere. Leonardo, il loro capo, finisce in carcere dove, tra un interrogatorio e l’altro, inizia a raccontare  la sua storia della matematica. Nel racconto prendono vita Euclide, Archimede, Pitagora, Cartesio, Fibonacci che mettono in evidenza le innumerevoli relazioni tra arte e matematica.


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