di Marzia Samini
Un film di Richard Dale, Peter Webber. Con Robert Redford, Diego Abatantuono. Documentario, 95′. Gran Bretagna, 2017
Un viaggio stupefacente che rivela l’eccezionale potenza della natura. Nel corso di una sola giornata, seguiamo il percorso del sole dalle montagne più alte alle isole più remote, dalle giungle esotiche a quelle urbane. I sorprendenti progressi nella tecnologia delle riprese vi faranno conoscere da vicino un cast di personaggi incredibili: un cucciolo di zebra che cerca disperatamente di attraversare un fiume in piena, un pinguino che sfida eroicamente la morte per sfamare la sua famiglia, un branco di capodogli a cui piace sonnecchiare in posizione verticale e un bradipo in cerca d’amore.
Tre giorni – 22, 23 e 24 aprile – per un film evento che racconta una giornata sulla terra, con speciale attenzione al ruolo che gioca la luce nella vita di ogni essere vivente. “Earth – un giorno straordinario” di Richard Dale e Peter Webber arriva nei cinema.
Nelle praterie del Kenya la giornata inizia presto, con la quotidiana lotta tra prede e cacciatori. Intanto, alle Galapagos, le iguane marine si risvegliano. Seguendo il viaggio del sole si viene trasportati in un alternarsi di ambienti e continenti. Fino al tramonto. Ma anche nelle notti buie c’è sempre un po’ di luce.
“Earth” è più di un semplice documentario. Grazie a una sceneggiatura ben definita – con al centro di tutto il sole -, infatti, gli animali diventano personaggi veri e propri, ognuno con una sua storia, un suo dramma, una sua battaglia da combattere.
Le emozioni che trasmettono queste microstorie – paura, lotta per la sopravvivenza, amore, gioia – sono alla base di ogni vita, anche di quella umana. Per questo, con la sua genuinità ed emotività, il film colpisce profondamente chi lo guarda.
Nessun intento didascalico o messaggio subliminale di natura politica: l’obiettivo dei registi è quello di magnificare ogni essere vivente, e al contempo aprire gli occhi all’uomo su quanto sia eccezionale il pianeta dove vive e inestimabile la forza del branco. Recita un detto africano: “Se vuoi andare veloce, corri da solo. Se vuoi andare lontano, corri in compagnia”.
Mettiamo da parte per una volta smartphone e macchine fotografiche, e apriamo gli occhi su quello che ci circonda. Non esiste spettacolo più bello.
