Un film di David Yates. Con Eddie Redmayne, Colin Farrell, Ezra Miller, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Samantha Morton, Ron Perlman, Jon Voight, Carmen Ejogo, Zoë Kravitz, Gemma Chan, Christine Marzano, Lucie Pohl. Fantasy, 133′. 2016

 

Harry Potter è una cosa seria, non accetto alcun tipo di ironia a riguardo”.

Questo il commento di un fan accanito della saga del maghetto più famoso del mondo, con cui ho avuto modo di scambiare qualche battuta a caldo dopo la proiezione dell’atteso “Animali fantastici e dove trovali”. Parole che, immagino, trovano d’accordo la maggior parte degli appassionati.

Si può ironizzare su J. K. Rowling e sul mondo a cui ha dato vita negli anni? Si può essere dissacranti, quando si parla di Harry Potter?

La logica imporrebbe di no e un recensore saggio si accorderebbe alla massa e incenserebbe, magari con scarso acume, il nuovo film della saga, a cui faranno seguito, in futuro, nuovi episodi. Ma mi conoscete, cari lettori, io amo andare controcorrente; e poi se siete qui a leggermi significa che molto probabilmente vi aspettate qualcosa di diverso da quello che potete trovare in decine di altri siti.

animali-fantastici-scena
Eddie Redmayne è il magizoologo Newt Scamander. Animali fantastici e dove trovarli (2016)

Sgombriamo subito il campo da ogni possibile equivoco: “Animali fantastici e dove trovarli” è un bel film che sicuramente manderà in brodo di giuggiole i fan storici della saga e incanterà le nuove generazioni.

Non voglio svelarvi la trama, assai complessa tra parentesi, né tanto meno passare in rassegna i tanti richiami ai precedenti film di Harry Potter, o ai libri. In questa recensione, contrariamente al solito, voglio darvi delle suggestioni su cui riflettere, magari sorridendo nel frattempo.

J. K. Rowling, confermandosi autrice poliedrica, ha il merito di aver scritto una sceneggiatura capace di trasportare lo spettatore nuovamente in un mondo magico e unico, dove tutto è possibile, dando vita a nuovi personaggi con cui è facile entrare in sintonia.

Il cambio di location da Londra a New York, se possibile, rende l’atmosfera ancora più speciale e sensazionale, portando il pubblico a dimenticare la razionalità e a lasciarsi andare allo stupore.

Il testo si articola in due sotto-trame. La prima, più convincente, è quella che porta alla scoperta dei fantastici animali che popolano la magica valigia del protagonista, Newt Scamander (Redmayne). All’interno della valigia si nasconde un mondo che è un incrocio tra il Magico regno di Oz e il Paese delle meraviglie, con una spruzzata di Jurassic Park.

dan-fogler
Dan Fogler è il No-Mag Jacob, vera sorpresa del film. Animali fantastici e dove trovarli (2016)

La seconda, invece, è più cupa e, se volete, bellica. Con la storia ambientata nella Grande Mela il parallelo con “The Avengers” e affini nasce spontaneo, e a tratti ci si aspetta quasi di vedere spuntare anche Dr. Strange.

Il finale, tanto romantico e commovente da fare invidia a campioni del genere come “Love story” e “Titanic”, fa pensare che la Rowling, mentre scriveva il testo, si sia nutrita di melassa e baci perugina… ma non aggiungo altro.

Va dato atto al regista Dave Yates per aver trasporto con bravura e talento sul grande schermo il testo della scrittrice inglese, regalando al pubblico due ore e dieci di gran cinema.

La prima parte del film è sicuramente la più apprezzabile, e si notano molte affinità stilistiche con il miglior Tim Burton nella capacità visionaria di stupire il pubblico. La seconda, seppure avvincente, risulta meno brillante e troppo allungata nei tempi e nel ritmo. Sarebbe stato auspicabile asciugare il film di qualche scena e di qualche effetto speciale.

eddie-redmayneNon si possono non sottolineare i meriti dei responsabili degli effetti speciali e degli scenografi, che contribuiscono alla buona riuscita del film con un lavoro davvero incredibile. Per loro possiamo immaginare almeno una nomination ai prossimi Oscar.

In tanti si aspettano lodi ed elogi per l’interpretazione dell’amato Eddie Redmayne. Invece, un po’ a sorpresa, a conquistare la scena e gli applausi è Dan Fogler, che veste i panni dello stralunato Jacob. Lo spettatore non potrà non immedesimarsi nel personaggio, un No-Mag (il Babbano versione americana) a contatto per la prima volta con il mondo magico.

Redmayne, dal canto suo, svolge il compito con diligenza e impegno, ma onestamente ci si aspettava di più, vista la levatura artistica dell’attore. Chissà che non abbia solo scaldato i motori per i prossimi episodi della serie.

Il finale a tinte rosa è probabilmente la parte più bella del film. Scalda il cuore dello spettatore, confermandogli, se mai ce ne fosse bisogno, che è l’amore la più grande magia che esiste.

 

Il biglietto da acquistare per “Animali fantastici e dove trovarli” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre (con riserva).

Previous articleLetture imbarazzanti: 8 modi per nascondere cosa state leggendo
Next article“Between us”: il matrimonio è davvero la tomba dell’amore?
Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here