Alessandro Manzoni: inaugurato in Lombardia il primo parco letterario

Il parco letterario dedicato ad Alessandro Manzoni, lungo il fiume Adda.

È stato presentato ieri, in occasione del terzo International Parks Festival di Trezzo d’Adda, il primo parco letterario lombardo dedicato a uno dei più grandi scrittori, poeti e drammaturghi italiani dell’Ottocento: Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni, meglio conosciuto come Alessandro Manzoni.

Promotore dell’iniziativa è Giuseppe Petruzzo del Parco Adda Nord che, insieme al presidente Agostino Agostinelli, ha raccolto la documentazione e i materiali necessari a presentare la domanda.

Il parco letterario dedicato ad Alessandro Manzoni, lungo il fiume Adda.
Il parco letterario dedicato ad Alessandro Manzoni, lungo il fiume Adda.

COSA SONO I PARCHI LETTERARI?

I parchi letterari sono percorsi e itinerari che si snodano attraverso i luoghi della vita e delle opere dei grandi scrittori, e caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani che ne determinano l’identità, la bellezza e l’appartenenza culturale. Obiettivo è comunicare ai visitatori, attraverso i luoghi, le sensazioni che hanno ispirato gli autori per comporre le loro opere.

In Italia sono stati al momento ideati 20 percorsi, da Nord a Sud, senza dimenticare le isole. Si spazia da Montale e le Cinque Terre in Liguria a Grazia Deledda in Sardegna; dalle Terre di Dante sospese tra Toscana ed Emilia Romagna a Giovanni Verga in Sicilia.

Villa Manzoni a Lecco, dove è ospitato il Museo manzoniano.
Villa Manzoni a Lecco, dove è ospitato il Museo manzoniano.

SULLE ORME DI ALESSANDRO MANZONI

Il Parco dell’Adda è la 20° area inserita in questa rete, la prima della Lombardia, ed è nata dal desiderio di valorizzare la figura di Alessandro Manzoni, figlio di queste terre.

Manzoni è nato a Milano, è cresciuto a Lecco, è stato allattato a Galbiate, ha studiato a Merate e ha vissuto anche a Trezzo. Inoltre ha sposato Elisabetta Blondel, originaria di Casirate. I luoghi che formano l’itinerario manzoniano sono anche quelli presenti nelle sue opere – pensiamo solo ai “Promessi sposi” dove si parla di Pescarenico, Varenzago, Cassano, Canonica, e naturalmente del fiume Adda.





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