“50 sfumature di rosso”: tra amore e perversione, l’ultimo atto della trilogia

Tornano Dakota Johnson e Jamie Dornan in un film che si discosta dai due che lo hanno preceduto

di Ambra Azzoli

 

Un film di James Foley. Con Dakota Johnson, Jamie Dornan, Eric Johnson, Eloise Mumford, Rita Ora, Luke Grimes. Drammatico, 101′. USA, 2018

Le vicende sentimentali di Anastasia Steele e del tenebroso Christian Grey proseguono nel capitolo finale della loro travagliata storia. Fissati alcuni limiti alla perversione sconfinata di lui, i due amanti sembrano aver trovato la giusta armonia di coppia. L’originale proposta di matrimonio, la sontuosa cerimonia nuziale e la romantica luna di miele in Europa non fanno che accrescere l’amore e l’attrazione tra i novelli sposi. Ma la felicità ritrovata infastidisce qualcuno. Jack Hyde, ex datore di lavoro di Anastasia, licenziato a causa di un comportamento sconveniente tenuto nei confronti della ragazza, è consumato dal rancore e dal desiderio di vendetta. Così come Elena Lincoln, vecchia fiamma di Christian, intenzionata a riconquistare le attenzioni del milionario.

 

Ti dono la mia mano e il mio cuore, e prometto di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.

Si apre con un romantico matrimonio e una promessa di amore imperituro “50 sfumature di rosso” di James Foley, l’atteso capitolo conclusivo della trilogia ispirata ai romanzi di E. L. James.

Se nel primo film avevano conosciuto un Mr. Grey (Dornan) dominatore e un po’ sadico, nel corso della storia il personaggio ha messo in mostra diversi altri lati, che hanno portato molti a domandarsi se esista al mondo un uomo del genere. Troppo bello, ricco, affascinante e premuroso per essere vero?

Insieme al protagonista anche il tono della trilogia è radicalmente cambiato. Se vi aspettate scene hot vietate ai minori – in stile “50 sfumature di grigio” – a profusione resterete amaramente delusi. Anastasia e Christian, infatti, hanno ben altro a cui pensare: sposarsi, arredare casa, affermarsi sul lavoro. Ma anche difendersi da nuove minacce.

Torna infatti in scena, incattivito e desideroso di prendersi la rivincita sulla coppia felice dopo essersi visto rovinare la carriera, Jack Hyde (Johnson), l’ex capo di Ana. Perché tra lui e Christian i conti in sospeso sono diversi…

“50 sfumature di rosso”, sorprendentemente, si sviluppa quasi come fosse un thriller. Tra amore e perversione, questa volta a dirigere il gioco non è Mr. Grey ma la bella consorte, pronta a tutto pur di difendere il suo uomo.

L’ultimo atto della storia d’amore che ha appassionato – e fatto discutere – il pubblico di tutto il mondo, insomma, si distacca totalmente dai precedenti. Non si tratta di un film d’autore, sia chiaro, ma non è neppure il peggiore della serie.

 

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